Marcella
debuttò a Sanremo in un anno particolarmente travagliato.
Lo sciopero dei cantanti, riuniti in lunghissime e litigiosissime assemblee,
rischiò di paralizzare la kermesse del 1972."I primi giorni mi
pareva di aver sbagliato indirizzo. Mi dicevo: questo è un manicomio,
non è il palcoscenico dove fanno un festival. Per fortuna ero fuori
dalla mischia, mi lasciavano in pace e si azzuffavano tra loro, senza badare
a me. Poi persone che di festival ne hanno fatti e visti parecchi mi hanno
detto che ogni anno, puntualmente, ci sono scenate,
querele, insulti, lacrime, sospetti, incidenti ...Comunque, perché
voi giornalisti ogni anno scrivete che il festival è morto, quando
poi vi ci precipitate in trecento da tutte le parti d'Italia?"
(da un'intervista a "Bolero")
Alla fine "Montagne verdi" si classificò al settimo posto,
con 84 punti (la vincitrice "I giorni dell'arcobaleno", di Nicola
Di Bari, ne ottenne 343). In classifica si infilò tra gli altri due
brani destinati a rimanere nella memoria: "Jesahel" dei Delirium,
sesta con 105 punti, e "Piazza grande" di Lucio Dalla, ottava con
68 punti.