- Nazzaro contro Ranieri -

Al Disco per l'Estate 1972 la canzone vinse nettamente, staccando la seconda classificata, Orietta Berti ('Stasera ti dico di no', motivo scartato dalle selezioni di Sanremo) e i terzi, i Vianella con 'Semo gente de borgata'.

 


Da segnalare che le giurie avevano bocciato grossi calibri come Gianni Morandi ('Principessa'), Patty Pravo ('Io'), Sergio Endrigo ('Angiolina'), Equipe 84 ('Pullman'), Romina Power ('Nostalgia'), Lucio Dalla ('Sulla rotta di Cristoforo Colombo') e Tony Renis ('Un uomo tra la folla'). Gianni Nazzaro partecipava alla manifestazione per la seconda volta, e non era di ottimo umore.
Si sentiva trascurato dalla casa discografica, a vantaggio del conterraneo Massimo Ranieri. "Siamo due scugnizzi nati e cresciuti a Napoli, tutti e due abbiamo fatto la fame, tutti e due siamo giunti al successo dopo aver molto tribolato, tutti e due interpretiamo suppergiù lo stesso genere di canzoni. Forse proprio per queste ragioni nella stessa casa discografica uno di noi è di troppo. E quell'uno sono io. In ogni occasione, chi va avanti è lui. Ed io sono il numero 13 in panchina, come si dice nel linguaggio calcistico". Ranieri replicò: "A Napoli si dice: 'C'è sole per tutti'". Nel giugno 1972, con Ranieri lontano dalla ribalta perché impegnato nel servizio militare, il "numero 13" riuscì ad affermarsi al Disco per l'Estate e in hit-parade. Ma quindici anni dopo, l'antico rivale si rifece con gli interessi: nel 1987 infatti Nazzaro si presentò alla commissione selezionatrice del Festival di Sanremo, e ne venne scartato. La canzone da lui presentata era 'Perdere l'amore': l'anno dopo sarebbe stata la vincitrice del Festival, cantata da Ranieri…