Gli
autori
La
canzone è attribuita ai soli Jannacci e Pozzetto: fatto piuttosto strano,
visto che la maggior parte dei brani interpretati da Cochi e Renato erano
firmati anche dal primo. Che infatti spiega: "In realtà tra
gli autori di 'E la vita' ci sono anch'io, e anche Beppe Viola. Solo che
non essendo persone molto ordinate, è capitato che non abbiamo firmato
i bollettini
".
Enzo Jannacci è forse il maggiore artista milanese del dopoguerra.
Nato nel 1935, diplomato al Conservatorio e laureato in medicina (esercita
tuttora la professione), sin dagli anni '50 insieme agli amici Dario Fo e
Giorgio Gaber ha ravvivato la canzone italiana passando con disinvoltura dal
rock al jazz alla canzone dialettale. Tra i suoi brani più noti, "Vengo
anch'io. No tu no", "El portava i scarp del tennis", "Ho
visto un re", "Quelli che".
Beppe Viola, giornalista e scrittore milanese, viveva nello stesso palazzo
di Jannacci. Redattore della Domenica Sportiva Rai, morì a causa di
un tumore nel 1982, a 43 anni. La sua collaborazione con Jannacci ha dato
origine a diverse canzoni, tra cui "Quelli che".
Renato Pozzetto, nato a Laveno (VA) nel 1940, fa coppia sin dalla più
tenera età con Aurelio "Cochi" Ponzoni, nato nel 1938 a Milano.
Giunti all'apice della loro fortuna come personaggi televisivi e cantanti
("La gallina", "E la vita, la vita", "A me mi piace
il mare", "La canzone intelligente", "L'inquilino"),
i due interrompono il proprio sodalizio nella seconda metà degli anni
'70: Pozzetto sceglie la strada del cinema, interpretando numerose commedie
di successo; Ponzoni quella del teatro, salvo tornare in televisione al fianco
di Paolo Rossi negli anni '90. Musicalmente, nessuno dei due propone nulla
sino a "Nebbia in Val Padana", che alla fine degli anni '90 ha sancito
la ricomposizione della coppia su tutti i fronti: quello televisivo, teatrale
e musicale. Al loro fianco, anche per il brano "Nebbia in Val Padana",
l'inseparabile Jannacci.