1969, C.Cavallaro - G.Bigazzi, Ed. Tiber
 
..."Non credo proprio di essere
un fuoco di paglia.
Temo proprio che d'ora innanzi
mi vedrete spesso"...
(Mario Tessuto, 1969)

L'edizione del 1969 di "Un disco per l'estate" si conclude con la vittoria di "Pensando a te", cantata da Al Bano. La manifestazione di Saint Vincent, nonostante la conduzione di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni, non è accolta da eccessivo entusiasmo. L'unica ventata di novità viene dalla canzone che si aggiudica il secondo posto: "Lisa dagli occhi blu".

La canta Mario Tessuto, 23enne cantante pressoché sconosciuto al grande pubblico. Dopo sette anni di gavetta, l'interprete campano si ritrova improvvisamente catapultato nel giro dei big: in breve tempo, gli viene riservato un trattamento da divo, con tanto di ragazzine urlanti e pettegolezzi (gli viene anche attribuito un flirt con la valletta della trasmissione tv "Settevoci", Daniela Ghibli). "Lisa dagli occhi blu" è infatti uno dei best-seller assoluti del 1969: resta nella hit-parade da giugno a settembre, mantenendo il primo posto per 4 settimane. Le cifre di vendita dichiarate variano con disinvoltura da uno a due milioni di copie (le necessità promozionali raramente vanno d'accordo con l'esattezza delle stime…). Quel che è certo è che "Lisa" esce in un periodo di grande espansione del mercato discografico italiano e la sua lunga permanenza in classifica autorizza a credere alle sette cifre. Al di là dei risultati commerciali, la canzone diventa un classico dell'epoca: non a caso verrà puntualmente ripescata negli anni successivi, sull'onda della nostalgia per gli anni '60. Purtroppo, Tessuto non riuscirà a ripetersi, e la sua carriera di cantante sarà indissolubilmente legata a tale canzone.