Adriano Celentano
Celentano e la fine del quartetto

"Vorrei raccontarvi quest'altro episodio di cui siamo stati spettatori. Negli anni cinquanta si usava andare in giro con l'orchestra della Rai nelle varie località. Mi ricordo che un anno siamo partiti con l'orchestra del Maestro Consiglio. C'erano vari cantanti e noi del Quartetto Radar. I primi cantanti ad esibirsi erano sempre cantanti emergenti, non ancora conosciuti. Durante le esibizioni, quando c'era qualcosa che non andava, il Maestro prendeva un mazzo di chiavi dalla tasca e lo buttava per terra. Questo voleva dire che l'orchestra si doveva fermare. Quella volta c'era questo ragazzotto: Adriano Celentano. Quando si è esibito davanti alla piazza gremita, non mi ricordo di che città, l'orchestra non riusciva a stargli dietro perchè il suo stile era talmente particolare che con la sua chitarra si fermava, poi andava avanti e insomma si mangiava le misure. Consiglio fece cadere le chiavi. L'orchestra si fermò e lui andò avanti con la sua chitarra. La piazza fu entusiasta e si mise ad urlare. L'esecuzione di un altro, fatta in quella maniera, sarebbe stata un fiasco. Già allora riusciva ad emergere la sua grande personalità. Pensate che fummo noi, io e Betty, a presentarlo al signor Sugar, un giorno che lo incontrammo in Galleria del Corso."

Il Quartetto Radar ha inciso molti brani tra cui Dammi la mano e corri, Oggi non ho tempo, La ballata del pedone, Cavalluccio 'e mare, Margherita, Maria, Sei chic, Ti dirò, Brivido blu, Nessuno. Conta una partecipazione al Festival di Napoli (1961) e una al Festival di Sanremo (1963).
Il quartetto si sciolse nel 1965.

"Noi ci siamo sciolti perché c'è stato un passaggio di generazione, arrivarono gli urlatori e il beat e finì il nostro periodo. Da allora io seguii Betty nel suo successo e Guarnieri si impose come autore"

Claudio Celli, oltre a seguire la moglie nel suo successo, si è dedicato ad altre attività sempre nel campo discografico: ha fatto incidere un disco di barzellette a Gino Bramieri con la Carosello e nel 1983 ha inciso l'album di Nicola Arigliano con gli Oldies (formati da Ernesto Bonino, Wilma De Angelis, Cocky Mazzetti e lo stesso Claudio Celli).


Nicola Arigliano