Sanremo non sarebbe tale senza le infinite discussioni
che seguono la proclamazione del vincitore. Alla regola non ha fatto eccezione
Sentimento. Molti hanno affermato che la Giuria di qualità
composta da esperti ha interpretato troppo strettamente il proprio ruolo,
operando per correggere il verdetto popolare, altri si sono opposti
al genere stesso degli Avion Travel: lattacco più feroce è
giunto da Pippo Baudo, che ha dichiarato: "Quello degli Avion Travel
è un pezzo doperetta costruito a tavolino (in effetti,
poche cose delledizione presentata da Fabio Fazio sono andate a genio
al totem dei presentatori, che ha fatto sapere anche che lesibizione
di Lucio Dalla gli è parsa squalificante e quella di Venditti
imbarazzante). Pochi mesi dopo, Baudo li inviterà al Premio
Recanati, dichiarando che gli Avion Travel sono "artisti che devono essere
rispettati di più, specialmente quando vanno in televisione.
Quanto
alla decisione della Giuria di Qualità di premiare la band casertana,
questa viene resa esplicita dal regista Dario Argento che ne ha fatto parte.
Ne segue un polverone su cui Fazio ha ironizzato: Sì, la vittoria
degli Avion Travel è frutto di un complotto. Sono stati Bono e D' Alema,
il giorno in cui si sono incontrati: oltre a parlare del debito del Terzo
Mondo si sono messi d'accordo anche su questo". In favore delloperato
della Giuria è intervenuto Nicola Piovani, premio Oscar per le musiche
del film La vita è bella: Mi piace scoprire che il
primo Sanremo del Duemila lo ha vinto quella che si dice una bella canzone,
fra lo stupore generale! Il merito o la colpa vengono attribuiti alla Giuria
di Qualità, che si sarebbe opposta alla Giuria di Quantità.
Anch'io penso che alle sensibili orecchie di Goran Bregovic, Roman Vlad, Cotroneo
e soci non può essere sfuggito il livello di questo seduttivo ed elegante
brano degli Avion Travel. Qualche pignolo ci ricorda che Sentimento,
la canzone vincente, avrebbe autorevoli antenati nella musica di Kurt Weill:
e meno male! Francamente non mi sembra una nota di demerito aver coniugato,
senza troppe pretese, la tradizione colta del cabaret europeo con la tradizione
napoletana - quella dei grandi Costa e De Leva e Gambardella e Viviani e via
all'infinito. (da La Repubblica).
Federico
Vacalebre, critico de Il Mattino, commenta: La verità
è che la vittoria di Sentimento è davvero un fatto
clamoroso: un festival che premia le belle canzoni potrebbe improvvisamente
ritrovarsi affollato di belle canzoni e di veri campioni, facendo
nello stesso tempo terra bruciata intorno al manipolo di cantanti sanremesi
che senza Ariston sarebbero ben poca cosa.
Ma il problema più consistente è quello del genere.
Anche se il brano è innegabilmente, intensamente italiano,
la maggior parte delle radio italiane, da anni prone ai dettami del pop angloamericano
e a un tipo di canzone strutturata in modo prevedibile e immediato, rifiutano
di trasmettere Sentimento. Carlo Antonucci, responsabile musicale
dellimportantissimo network nazionale Radio Dimensione Suono, ammette:
"Non passiamo il brano degli Avion, non è in linea con il nostro
target di riferimento. E' la prima volta che ci capita di non passare la canzone
che vince il Festival, ma, dopo alcune riunioni, abbiamo convenuto che Sentimento
non è in linea con la musica che trasmettiamo. Cosa vuol dire? Che
non si addice alle caratteristiche della radio. Quella degli Avion è
una canzone popolare, tradizionale, fuori dalle atmosfere contemporanee. E
non abbiamo avuto alcuna protesta dagli ascoltatori per il fatto che non la
passiamo. Il brano degli Avion Travel è molto bello, suonato da musicisti
bravi, ma tutto questo non si addice alle caratteristiche di una radio commerciale.
Gli Avion chiedono un atto di coraggio alle stazioni radiofoniche? Ma non
è che con la loro canzone si generi un nuovo gusto musicale, mi spiace
per loro, ma la musica va tutta in un'altra direzione".
Parole
sulle quali ognuno può riflettere - in particolare sul fatto che il
commercio detti la direzione alla musica. Vale il
commento di Lucio Dalla: "Li amo e non è un caso se la radio non
li passa. Non fanno parte di quella generazione di ' frantumatori', ma sono
dentro alla realtà senza essere 'santificati' in modulazione di frequenza".