1982, P.Conte, Ed. Sugarmusic/L'alternativa  
 



- il "Paul Conte Quartet" -

" Da adolescente ho avuto esperienze di gruppi musicali, tipiche di quell'età.

Senza una macchina, andare da una città all'altra per esibirci era una bella avventura. Ma si finiva sempre per trovare uno scantinato dove suonare. Eravamo un po' ridicoli, come tutti gli innamorati… Ho messo in piedi vari gruppi. Uno coi compagni di scuola, musicisti per avventura, per puro piacere, senza nessuna educazione musicale. Un altro con dei semiprofessionisti di Asti; mi hanno consentito il debutto ufficiale, con un passaggio onorevole alla Rai. Ci fu anche un quartetto, il Paul Conte Quartet, composto da mio fratello Giorgio alla batteria, un pianista torinese, un contrabbassista di Asti ed io al vibrafono. Registrammo un extended play. La critica lo stroncò". (da: "Conte - 60 anni da poeta", a cura di Enrico De Angelis, Franco Muzio Editore).