Quest’anno a Sanremo non c'è nemmeno la consueta incertezza sul vincitore. Tutti sanno (o ritengono di sapere) che la vittoria è già stata appaltata dal trio Morandi Ruggeri Tozzi. I quali con la canzone "Si può dare di più" avrebbero astutamente costruito una canzone ecumenico-umanitaria, buona per ‘compattare’ i tre fedelissimi pubblici personali di cui dispongono. I tre dichiarano naturalmente in tutte le interviste - televisive e non - che non l'hanno fatto di proposito. Che è stato tutto casuale. Che una volta Morandi passeggiava per strada canticchiando ‘Perché la guerra, la carestia’, quando gli si affiancò Ruggeri, che passava da quelle parti, intonando ‘non sono cose viste in Tv’. Allora Umberto Tozzi, che li guardava dal balcone, scese anche lui e aggiunse ‘e non puoi dire: lascia che sia’. Poi, siccome erano arrivati al semaforo e si dovevano per forza fermare, intonarono in coro il quarto verso: ‘perché ne avresti un po' di colpa anche tu’. Così, casualmente (si sa come vanno questi casi) nacque la canzone candidata alla vittoria a Sanremo”.
(Beniamino Placido, la Repubblica - Venerdì, 6 febbraio 1987)

1987, Bigazzi-Tozzi-Riefoli, Ed. Suvini Zerboni/Il Bigallo
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