Autori e interpreti

Sandro Giacobbe è nato a Moneglia nel 1951, figlio di un operaio e di una casalinga. Dopo aver suonato e cantato in diversi gruppi dell'area ligure, nel 1972 ottiene un contratto discografico, e si impone praticamente al primo tentativo con "Signora mia" (1974). A questa fanno seguito "Il giardino proibito" (1975), "Gli occhi di tua madre" (terza a Sanremo nel 1976), "Il mio cielo la mia stanza" (vincitrice della Gondola d'Oro nel 1977), "Sarà la nostalgia" (1982, uno dei suoi maggiori successi anche all'estero), "Io vorrei" (1990). E' presidente del Moneglia e allenatore della Nazionale Cantanti - con tanto di patentino.

Daniele Pace è stato uno degli autori di maggiore successo della canzone italiana. E' scomparso nel 1985, dopo aver firmato una quantità notevole di successi della canzone italiana, a partire da "Nessuno mi può giudicare" (1966) fino a "E la luna bussò" (1979). Oltre ad aver costituito un terzetto semileggendario di autori con Mario Panzeri e Lorenzo Pilat, ha ottenuto un discreto successo come solista con la canzone "Che t'aggia fa" (1979), e un impressionante successo di vendite con il gruppo goliardico degli Squallor, formato insieme al discografico Alberto Cerruti, al paroliere Giancarlo Bigazzi e al musicista Totò Savio.

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