Gli interpreti

Gianni Pettenati
Nato a Piacenza nel 1945, ultimo di otto fratelli; a 6 anni vince un concorso canoro, e a 8 inizia gli studi musicali. Nel 1965 debutta con i Juniors, e nel 1967 ottiene il suo maggiore successo con Bandiera Gialla. Nel 1968 presenta a Sanremo 'La tramontana', brano molto fortunato, ma al successo fanno ombra la clamorosa affermazione dell'interprete straniero della canzone, Antoine (che arriva al primo posto in classifica) e alcune vicende riguardanti la sua vita privata che attirano l'attenzione dei giornali rosa.

Antoine
Antonio Muraccioli, alias Antoine, è nato nel 1944 a Tamatave, nel Madagascar. Dopo aver girato parecchi paesi già negli anni dell'infanzia, al seguito della famiglia, nel 1966 incide il suo primo disco, 'Les elucubrations d'Antoine'. Sull'onda del successo francese, Herbert Pagani lo contatta e lo convince ad incidere anche canzoni in italiano. Nel 1967 si presenta a Sanremo, cantando 'Pietre', che ottiene un notevole successo anche perché intonata al suo stravagante personaggio, uno dei primi "freak" visti in Italia. Sarà al Festival anche nelle successive quattro edizioni: con 'La tramontana', accolta molto bene dal pubblico, e poi con 'Cosa hai messo nel caffè', 'Taxi, taxi' e 'Il dirigibile'. Negli anni '70 gradualmente si allontana dalle hit-parade, anche perché nel 1974 intraprende un giro del mondo in barca a vela "in solitario", della durata di 6 anni. Alla fine, nel 1979 torna a Sanremo con 'Nocciolino', canzone che riprende lo spirito scanzonato di 'Pietre'. Riprende a fare il giramondo, e comincia a pubblicare libri di ricordi e fotografie; poi comincia a realizzare dei documentari di grande successo - trasmessi anche in Italia, dalla Rai - sulle isole da lui visitate.

Gli autori

Daniele Pace è stato uno degli autori di maggiore successo della canzone italiana. E' scomparso nel 1985, dopo aver firmato una quantità notevole di successi della canzone italiana, a partire da 'Nessuno mi può giudicare'(1966) fino a 'E la luna bussò'(1979). Oltre ad aver costituito un terzetto semileggendario di autori con Mario Panzeri e Lorenzo Pilat, ha ottenuto un discreto successo come solista con la canzone 'Che t'aggia fa'(1979), e un impressionante successo di vendite con il gruppo goliardico degli Squallor, formato insieme al discografico Alberto Cerruti, al paroliere Giancarlo Bigazzi e al musicista Totò Savio.

Mario Panzeri uno dei più grandi autori della canzone italiana, ha firmato numerosi successi: solo per ricordarne alcuni, peraltro molto diversi tra loro, si possono citare 'Maramao perché sei morto', 'Pippo non lo sa', 'Non ho l'età', 'Nessuno mi può giudicare' e 'Aveva un bavero'.

Roberto Livraghi ha composto le musiche di 'Coriandoli' (portata al successo da Mina, su testo di Leo Chiosso) e 'Quando m'innamoro', resa famosa da Anna Identici e soprattutto, in versione inglese, da Engelbert Humperdinck.

la scheda