1966, Mogol-Soffici, Ed. Mascheroni

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Il testo

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te!

Diceva le cose che dici tu
Aveva gli stessi occhi che hai tu
Mi avevi abbandonata
ed io mi son trovata
a un tratto già abbracciata a lui...

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te!
Perdono, perdono, perdono...
il male l'ho fatto più a me!

A volte piangendo non vedi più
Da come ha sorriso, sembravi tu...
Di notte è molto strano
ma il fuoco di un cerino
ti sembra il sole che non hai!

Perdono, perdono, perdono...
io soffro più ancora di te!
Perdono, perdono, perdono...
il male l'ho fatto più a me!

Di notte è molto strano
ma il fuoco di un cerino
ti sembra il sole che non hai!


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