Interpreti
        Mina
          
          Nome d'arte di Anna Maria Mazzini, nasce a Busto Arsizio, Varese, il 
          25 marzo 1940. Nel 1959, proprio con la canzone "Nessuno", 
          sconvolge le platee televisive con la sua voce a la sua carica esplosiva. 
          Nei primi anni Sessanta da urlatrice, quale era, passa ad un genere 
          più raffinato interpretando canzoni come "Il cielo in una 
          stanza" di Gino Paoli. Fino ai primi anni Settanta è protagonista 
          di molti varietà televisivi, ma successivamente si ritira dalla 
          scena pubblica (la sua ultima apparizione in concerto risale al 1978) 
          trasferendosi definitivamente a Lugano. Non interrompe però la 
          sua carriera di interprete di grandi successi incidendo quasi ogni anno 
          nuovi album. 
          
          Autori
          
          Leo 
          Chiosso, autore di canzoni celeberrime, come "Parole, parole, 
          parole", "Torpedo blu", "Montecarlo", e di 
          un'infinità di programmi televisivi, tra cui "Canzonissima" 
          del 1962 con Dario Fo e Franca Rame. La sua vita personale e artistica 
          è fortemente legata a quella di Fred Buscaglione. Amici già 
          in tenera età, i due furono separati dalla guerra ("ero 
          deportato in Polonia, lui in Sardegna prigioniero degli americani: un 
          giorno alla radio gli fecero suonare un pezzo e capii che era ancora 
          vivo"). Al ritorno del musicista a Torino i due cominciarono a 
          scrivere canzoni. 
          
          Lelio 
          Luttazzi
          Nato a Trieste nel 1923. Esordisce giovanissmo come pianista a
          Radio  Trieste per poi trasferirsi a Milano come direttore di una casa
          discografica.  Gradualmente, si afferma sia come musicista che come
          autore ("Souvenir 
          d'Italie", "Sentimentale", "Muleta mia", "Bum,
           ahi... che colpo di luna!", "Legata a uno scoglio", "Vecchia
            America" e "Una zebra a pois"). Ma la sua fama conosce
             un picco quando si trasforma in presentatore di programmi musicali,
             in televisione e alla radio - in particolare di "Hit parade".
              Malauguratamente, rimane coinvolto in un clamoroso errore giudiziario,
              episodio che ne segna la carriera.
        la 
          scheda