Pensare che il Vittorio De Sica de Il Signor
Max, uscito nelle sale italiane nel 1937 (con grande successo), sia
lo stesso dei successivi Ladri di biciclette o Sciuscià,
è cosa difficile. Questi ultimi sono i film che appartengono al nucleo
forte delle opere neorealiste italiane, soggetti drammatici e di forte
impegno sociale. Il Signor Max è una brillante commedia nel filone
dei cosiddetti film dei “telefoni bianchi” pellicole nelle quali si descrivevano
storie di famiglie ricche e/o nobili, nelle cui case i telefoni non erano,
appunto, quelli di color nero, comuni, ma bianchi. |