Forte dei Marmi, Viareggio, Marina di Pietrasanta.
A partire dagli anni '50 la Versilia è regina dell'estate italiana:
resta nella memoria e nell'immaginario collettivo come simbolo dell'energia e della vitalità dei giovani e della musica.

Dalle sue spiagge e dai suoi paesi passano mode, canzoni e stelle (alcune cadenti) che fanno la storia del costume e della musica in Italia. Sul suo lungomare sorgono proprio allora locali dove si esibiscono cantanti più o meno sconosciuti, ma destinati a grandi successi.

La Bussola di Focette a Marina di Pietrasanta, creatura del "patron" Sergio Bernardini, è tra i luoghi storici dell'estate versiliana. Inaugurata nel 1955 nientemeno che dal "Trio Carosone" (Renato Carosone, Peter Van Wood e Gegè Di Giacomo), sulla sua "pedana" salgono cantanti del calibro di Fred Buongusto, Fred Buscaglione, Ornella Vanoni, Adriano Celentano, Luigi Tenco, Milva, Patty Pravo, Fabrizio De Andrè… e Mina! Più d'ogni altro, è il suo nome ad essere legato al noto locale: proprio alla Bussola, nel 1958, Anna Maria Mazzini (non ancora Mina) si esibisce per la prima volta, quasi per gioco, dopo Marino Barreto Junior, con la canzone "Un'anima pura", lasciando la platea sconcertata dalla potenza della sua voce.

Dopo questa apparizione ha inizio la sua straordinaria e meritata carriera, nella cui storia torna diverse volte il luogo del battesimo canoro: qui Mina si esibisce nel 1968, nel 1972 e nel 1978. Le tre grandi occasioni danno luogo ad altrettanto grandi album dal vivo: Mina alla Bussola dal vivo (1968), Mina alla Bussola (1972) e Mina live '78.

Nel 1972 lo spettacolo viene seguito da un numero di spettatori record per il locale di Bernardini: circa duemila persone in sala, in migliaia sulla strada e sulla spiaggia, alcuni dei quali, durante lo spettacolo, riescono a sfondare un parapetto e ad entrare nel locale già colmo.

Lo spettacolo del 1978 resta invece nella storia della musica come l'ultima apparizione pubblica di Mina (se si esclude il documentario del Marzo 2001 andato in linea sul portale inwind.it), il suo ultimo concerto dal vivo. Il 23 agosto con la forza di una vera tigre (di Cremona) Mina interpreta i suoi pezzi migliori davanti all'entusiasta pubblico del Bussoladomani (il teatro tenda secondogenito del patron Bernardini destinato agli eventi troppo affollati per la Bussola). Chi vive in prima persona quell'evento ricorderà l'energia di Mina, ma anche la sua triste consapevolezza di ciò che quelle ultime canzoni rappresentano: un addio, sebbene volontario, al palcoscenico e al contatto diretto con il pubblico (Live a Bussoladomani).
    

 
 

Mina alla Bussola
dal vivo (1968)
   
 
Mina Live (1978)