|
Paolo
Vallesi
|
Dopo parecchi anni passati
a cantare nei pianobar di Firenze, nonché come musicista e arrangiatore
nelle sale di registrazione, il 26enne Paolo Vallesi riesce ad incidere
un 45 giri, 'Ritornare a vivere' , e a presentarlo al Festival di Saint
Vincent.
Qui incontra il produttore Dado Parisini, che lo presenta a Caterina Caselli.
Insieme a Beppe Dati, paroliere che da qualche anno sta contribuendo alle
fortune della cosiddetta "scuola fiorentina" (Raf e Marco Masini,
in vetta alle hit parade di quel periodo) compone 'Le persone inutili',
brano di pop melodico italiano impeccabile (a dispetto della mancanza
di ritornello), che deve forse qualcosa a Baglioni - ma denota anche l'ammirazione
di Vallesi per il primo Elton John. Ad attirare l'attenzione è
soprattutto il testo: "Mi è stato ispirato da Padre Balducci,
con cui entrai in contatto alla Badia Fiesolana, la comunità da
lui fondata", spiega Dati. "E' un omaggio a un mondo di persone
che fanno volontariato, amano, dànno, si sdànno e non lo
sa nessuno. E' un brano che tratta un tema a me caro, quello dei perdenti,
gli umili, uomini che finiscono lontani dalle luci e dal clamore - con
diverse sfumature, ho cercato di affrontare il tema anche in 'Santi nel
viavai', incisa da Raf, e in 'Dio non c'è' di Masini, scritta proprio
dopo la morte di Balducci".
La canzone, presentata alla 41ma edizione del Festival di Sanremo, risulta
vincitrice nella Sezione Giovani - davanti a Irene Fargo e Rita Forte.
Ma molti storcono il naso, anche a causa del concomitante "hit"
di Marco Masini, la dolente 'Perché lo fai'. Qualcuno, come Stefano
Nosei e Rocco Tanica, si diverte a parodiare il testo ("Sono le persiane
inutili, tapparelle con gli spifferi, traballanti sugli stipiti, che non
si riparan più
"). Altri manifestano il proprio sdegno:
un giornale, nel descrivere il successo di Masini e Vallesi, titola: 'La
pornografia dei buoni sentimenti'. "Ma cosa vuol dire?" domanda
Vallesi. "Di cosa ci si deve vergognare? Di parlare di chi non vince
mai e di cantare per chi non ha voce per esprimersi? Le canzoni non risolvono
i problemi, è vero, ma possono dare una spinta verso la speranza".
Questo aspetto, sottolinea Vallesi, è quello che lo distingue da
Masini: "E' vero che io e Marco siamo della stessa generazione e
ci rivolgiamo allo stesso pubblico, ma ognuno lo fa a modo suo",
spiega in un'intervista al Corriere della Sera. "Credo di essere
molto diverso: canto più volentieri la speranza che il dolore.
Io non dimentico mai la speranza. Poi, la vita è dura, e scrivere
canzoni allegre è difficile
". Ricorda Dati: "Tutti
ci dicevano: non si cantano queste cose a Sanremo - oppure: ai ragazzi
non interessa questo tipo di argomento. Ma poi i fatti hanno dimostrato
che ai ragazzi importava, e molto. Questo è un limite dell'ambiente
della musica pop, la sua scarsa considerazione del pubblico e in particolare
dei giovani, questo pensare che tutti i ragazzi sono stupidi e che non
hanno voglia di ascoltare qualcosa di più impegnativo che non 'Sole,
cuore e amore'". Il brano entra in classifica il 23 marzo 1991, e
sale fino al terzo posto. Il 20 aprile esce dalla top ten - ma la canzone
ha vita lunga, e alla fine di luglio risale al n.8; ad agosto le dà
il cambio 'Le amiche', secondo singolo tratto dall'album di debutto di
Vallesi.
|