"Quest'anno al Festival lasceranno un segno soprattutto 4 canzoni: 'Gli uomini non cambiano' di Mia Martini, 'La forza della vita' di Paolo Vallesi, 'Portami a ballare' di Luca Barbarossa e 'Perché' di Leali. (…) Sul piano del testo e della melodia 'La forza della vita' è decisamente una delle migliori canzoni in gara; fonde il meglio dello stile di Baglioni, di Raf e di Masini e mette a fuoco con mirabile sintesi la capacità degli uomini di risorgere e di resistere di fronte alle avversità, compresa 'la nuova malattia', con chiara allusione all'Aids".(Mario Luzzatto Fegiz, 'Corriere della Sera', 25 febbraio 1992)
  


1992, P.Vallesi - B.Dati, Ed. Sugar/Il Bigallo

 


Paolo Vallesi

Il cantante spiega di aver composto la canzone insieme a Beppe Dati dopo aver visto un programma televisivo sull'Aids: "E' una canzone che chiede coraggio, che chiede di non arrendersi anche quando sembra che non ci sia più niente da fare. Dopo questa canzone qualcuno mi ha accusato di semplicità, ma sono le cose semplici, quelle normali, che mi danno gioia".
Qualcuno storce il naso. "Un giornale, in una corrispondenza da Sanremo, ha titolato 'La pornografia dei buoni sentimenti'. Che cosa vuol dire? Di cosa ci si deve vergognare? Io vengo da esperienze musicali molto diverse fra loro, diciamo più 'alternative' rispetto a quello che compongo per le mie canzoni. Ho fatto per anni il turnista in sala d'incisione, suonavo il pianoforte sui dischi degli altri. Ma scrivere canzoni, intendo dire la forma-canzone, la melodia, è da sempre il mio sogno; ero un bambino, vedevo Sanremo e volevo fare questo mestiere. Sono fortunato perché ci sono riuscito, perché ho avuto persone come Dado Parisini, Beppe Dati, Caterina Caselli che hanno creduto in me. Ed eccomi qui". (da "La Repubblica")

A Sanremo '92, Vallesi è iscritto tra i "Big" in quanto vincitore tra le Nuove Proposte del 1991 (grazie a 'Le persone inutili'), ma anche in virtù delle 160.000 copie vendute del suo primo album. "Lo sconvolgimento nella mia vita è stato l'anno scorso. Adesso, se non dovesse andar bene, sono pronto a cambiare. Il diploma di ragioniere l'ho preso…", commenta. Durante la gara 'La forza della vita' schiva più di una insidia: quella di essere eseguita in playback a causa del malore di un tastierista, ma anche quella di non essere eseguita affatto, a causa di un misterioso individuo che la sera del 16 febbraio entra in una discoteca a Milano e consegna al dj un nastro con il brano di Vallesi più altre quattro canzoni in gara a Sanremo (quelli di Barbarossa, Leali, Ranieri, Ricchi e Poveri). Lo scopo evidente è quello di causarne l'eliminazione, in base alla norma che richiede che i brani in gara siano inediti. Fortunatamente la discoteca quella sera ospitava una serata non aperta al pubblico.
Nonostante i guai, le cronache festivaliere segnalano un entusiasmo incontenibile delle giovanissime, che inseguono per tutta la città Vallesi e Barbarossa. E' quest'ultimo a vincere il Festival, con 'Portami a ballare'; al secondo posto giunge 'Gli uomini non cambiano', cantata da Mia Martini. Vallesi è terzo, ma si rifà in classifica, salendo al n.1 sia con il singolo che con l'album (anch'esso intitolato 'La forza della vita'). Vallesi risulterà davvero il cantante più amato del 1992: il suo tour teatrale estivo, che inizialmente prevede 45 concerti, viene prolungato sino ad ottobre e termina dopo ottanta concerti - e questo solo perché è Vallesi a dire basta alle continue richieste di fare altri show.