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Francesco
Baccini



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"Questa
canzone non è uscita come singolo, però è diventato
un pezzo che la gente conosce lo stesso - se ai concerti non la faccio
la gente si inc
E tutto questo nonostante non sia uscita come singolo,
e le radio non la passassero
", racconta Francesco Baccini.
"Era una delle tante canzoni che avevo nel cassetto, scritte nei
primi anni '80. Quando 'Mamma dammi i soldi', sigla del Festival di Sanremo
(vedi scheda) ebbe successo e Renzo Arbore mi chiamò alla sua trasmissione,
"D.O.C.", ci trovammo davanti a un piccolo problema. Non era
previsto che Espressione Musica, alias Francesco Baccini, pubblicasse
un album. Perlomeno, non in tempi brevi. Così mi ritrovai alla
svelta a scegliere tra tutti i pezzi che avevo scritto da quando avevo
21 anni. E a discutere con Oscar Prudente, che doveva farmi da 'chioccia'.
Lui mi diceva: 'Sei un cantautore genovese, devi essere triste... L'ironia
non vende'. Mentre una delle cose che mi ha consentito di farmi notare
all'inizio è stata il riuscire a far condividere le mie due facce,
quella ironica di 'Figlio unico' e quella sentimentale di 'Ti amo e non
lo sai'".
Con Prudente, il rapporto non è stato dei più facili, e
a tutt'oggi Baccini accetta a fatica il nome del conterraneo musicista
come cofirmatario del brano. "Siamo quasi andati in causa. Quella
canzone io la considero mia: ho pagato lo scotto di essere giovane e inesperto.
Non l'avevo depositata in SIAE - non ero pratico della cosa, e poi all'epoca
non avevo nemmeno i soldi per mangiare un panino! - e un giorno mi sono
accorto che l'aveva depositata lui
Per fortuna Prudente non ha mai
fatto l'esame come paroliere, per cui ha potuto firmare solo la musica".
Ma alla fine, perlomeno, la donna cui è dedicato lo struggente
brano, ha saputo del suo amore? "Assolutamente no
Come succede
spesso nelle canzoni d'amore, è una delle tante donne angelicate,
che si amano rimanendo nell'ombra. Se non fosse così ispirerebbero
tutt'altro tipo di canzone
"
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