Mario
Lavezzi
Nato nel 1948 a Milano, nel 1963 Mario Lavezzi fonda i Trappers con
Tonino Cripezzi e Bruno Longhi (futuro telecronista). Dopo aver inciso
"Ieri a lei" (Yesterday" dei Beatles), il gruppo si scioglie,
e Lavezzi è invitato da Cripezzi nei Camaleonti, dai quali è
uscito Riky Maiocchi. Dopo "Portami tante rose" (1966) e "L'ora
dell'amore" (1967) lascia il gruppo per fare il militare. In tale
periodo comincia a scrivere canzoni: la prima è "Il primo
giorno di primavera", portata al successo dai Dik Dik. Nel 1970
fonda i Flora Fauna e Cemento; poi, con elementi provenienti dalla Formula
3, Il Volo. Nel 1975 intreccia con Loredana Bertè un legame sentimentale
e professionale: ne produce gli album fino alla fine del decennio.
Come produttore lavora inoltre con alcune delle più importanti
cantanti italiane (Anna Oxa, Fiorella Mannoia, Ornella Vanoni). Come
autore, firma, tra le altre, "E la luna bussò", "Dolcissima",
"E' tutto un attimo", "Vita" e "Stella gemella"
di Eros Ramazzotti.
Tra gli album registrati a proprio nome, da segnalare quelli (finora
3) intitolati "Voci", basati su duetti con artisti che vanno
da Morandi alla Vanoni, da Raf a Biagio Antonacci.