Gli
interpreti
Raffaele
Riefoli ("Raf") è nato a Margherita
di Savoia (Fg) nel 1959. Trasferitosi a Firenze, incontra Ghigo
Renzulli (poi nei Litfiba), con il quale fonda il gruppo Cafè
Caracas. Dopo qualche anno trascorso a Londra, torna a Firenze
dove incrocia Giancarlo Bigazzi, con il quale nel 1984 realizza
'Self control', suo maggiore successo mondiale, inclusa in un
album interamente cantato in inglese. Negli anni successivi Raf
cerca di sganciarsi dall'etichetta di artista dance e tenta di
proporsi come interprete pop italiano, ma ne avrà occasione
solo nel 1987 grazie al duetto "Gente di mare" con Umberto
Tozzi, che grazie a una sua canzone ("Si può dare
di più") ha appena vinto Sanremo. A partire da quel
momento, lentamente ma inesorabilmente Raf raccoglie consensi
grazie ad album come "Cosa resterà
", "Sogni"
e "Cannibali", lavorando dapprima con Bigazzi e poi
con i parolieri Beppe Dati e Cheope. Dopo il coraggioso ma non
troppo fortunato album rock "La prova" (1998) nel 2001
domina le classifiche con "Iperbole", debutto da cantautore
a tutti gli effetti per un ritorno al pop italiano, campo nel
quale rimane uno degli artisti più apprezzati e versatili.
Gli
autori
Raf
Beppe Dati
Dopo aver tentato la strada solista incidendo un album nel 1982
e musicando alcune filastrocche di Gianni Rodari, a partire dalla
metà degli anni '80 Beppe Dati diventa uno dei più
apprezzati autori italiani: scrive alcuni dei più noti
brani di Raf (tra questi, 'Interminatamente' e 'Cosa resterà
degli anni '80'), ottiene un grande successo con 'Disperato',
che nel 1990 Marco Masini porta a vincere il Festival di Sanremo
nella categoria Giovani. L'anno successivo stessa sorte ottiene
'Le persone inutili', che inaugura il suo sodalizio con Paolo
Vallesi; fortunata anche la collaborazione con Alessandro Canino,
che incide la sua 'Brutta'. Negli ultimi anni è diventato
uno degli autori prediletti di Laura Pausini.
Il fiorentino Giancarlo Bigazzi è
uno dei principali autori della canzone italiana. Negli anni '60,
a inizio carriera, scrive dei brani di immenso successo come "Luglio",
con Riccardo Del Turco, "Lady Barbara" di Renato dei
Profeti, "Lisa dagli occhi blu" di Mario Tessuto. Negli
anni '70 comincia a stringere sodalizi più intensi con
gli interpreti, ad esempio Massimo Ranieri ("Rose rosse",
"Vent'anni"), Gianni Bella ("Montagne verdi"
e "Non si può morire dentro"), e poi, dalla fine
degli anni '70 ad oggi, con tre cantanti che diverranno abituali
dominatori delle classifiche scrivendo canzoni insieme a lui:
Umberto Tozzi, Raf e Marco Masini. Con i primi due, il legame
si interrompe (piuttosto bruscamente, anche) a metà degli
anni '90; con il terzo, la collaborazione continua a tutt'oggi.
Bigazzi vanta anche un clamoroso successo di vendite con il gruppo
goliardico Squallor, messo in piedi con tre amici: il discografico
Alfredo Cerruti, il cantante ed autore Daniele Pace, il maestro
Totò Savio.