1984 - P.Conte, Ed. Sugarmusic/L'alternativa

 

 

 

la scheda

Interpreti

L'astigiano Paolo Conte, uno dei massimi artisti della canzone italiana, ha iniziato la carriera alternando la professione di avvocato a quella di autore di musiche per brani salutati da un notevole successo ("La coppia più bella del mondo", "Azzurro", "Genova per noi", "Onda su onda"). A partire dalla metà degli anni '70 si decide a diventare a tutti gli effetti cantautore. Gli anni '80 sono quelli della consacrazione europea: il suo stile che fonde swing, esotiche milonghe e "fisarmoniche di Stradella" conquista Francia e Olanda; nel 1998 anche l'America si accorge di lui: "Rolling Stone" e il "New Yorker" inseriscono la sua raccolta "The best" tra i 50 dischi dell'anno, il regista Lawrence Kasdan imita Roberto Benigni (che lo aveva fatto in "Tu mi turbi") ed inserisce "Via con me" nel suo film "French kiss" con Meg Ryan e Kevin Kline. Nel frattempo Conte dirada le sue uscite discografiche per dedicarsi al progetto del musical "Razmataz".


Fiorella Mannoia(Roma, 4/02/1954) ha esordito giovanissima come cantante a Castrocaro nel 1967.
Dopo una partecipazione al Disco per l'estate nel 1969, per alcuni anni ha affiancato i tentativi come cantante (soprattutto con dei 45 giri) all'attività di stunt-girl e controfigura a Cinecittà. Nel 1981, finalmente, il primo successo con la canzone "Caffè nero bollente", presentata al Festival di Sanremo. Stesso palcoscenico, e ulteriore consenso, nel 1984 con "Come si cambia". Nel 1987 la consacrazione, con il suo terzo Festival e il brano "Quello che le donne non dicono", scritta da Enrico Ruggeri e Massimo Schiavone: ottiene il Premio della critica, l'ottavo posto in classifica, e l'ingresso in hit parade. Da allora Fiorella Mannoia è riconosciuta come una delle maggiori interprete italiane, nonché una delle preferite dai cantautori - basti citare Ivano Fossati e Francesco De Gregori. Nel 2000 è stata la prima donna ad essere invitata come "superospite" al Festival di Sanremo.