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1974, M.Panzeri-D.Pace-L.Pilat-C.Conti, Ed. Sugarmusic

 


La copertina del disco

 

L'edizione del 1974 dell'Eurofestival è considerata una delle più importanti nella storia della manifestazione. Ad essere premiato il 6 aprile è infatti un gruppo che dal palcoscenico di Brighton spiccherà il volo verso i vertici delle classifiche: gli ABBA. Il quartetto svedese con "Waterloo" riesce ad imporsi sulla favoritissima Gigliola Cinquetti, che la stampa internazionale ricorda ancora per la vittoria con "Non ho l'età" (Copenhagen, 1965).

Di fatto, insieme alla giovane Olivia Newton-John, che si presenta per l'Inghilterra, la Cinquetti è la star internazionale della serata: pochi giorni prima è stata protagonista di uno show alla tv francese, ed ha appena inciso le versioni spagnole delle sue ultime canzoni. Arriva comunque seconda, ma la sua prestazione e la sua canzone vengono ignorate nel suo paese natale. Questo perché gli italiani stanno per votare nel referendum che propone l'abrogazione della legge sul divorzio: si ritiene che il titolo del brano, "Sì", possa suggestionare qualche votante. Ragion per cui, la Rai decide di non trasmettere l'Eurofestival, e la canzone sarà censurata sino a dopo il voto del 12 maggio.

"Se avessi vinto, avrei messo in crisi la stampa e la tv italiana", dichiarò la Cinquetti, che con la canzone voleva tra l'altro liberarsi del cliché di "Non ho l'età". A scrivere il pezzo fu, non a caso, il medesimo Mario Panzeri assistito nell'occasione dai fidati Lorenzo Pilat e Daniele Pace, con l'aggiunta di Corrado Conti. Questa volta la 25enne cantante non diceva "Non ho l'età per amarti", come nove anni prima, ma ammetteva: "dolcemente dissi sì per provare un'emozione che non ho avuto mai", e concludeva: "all'amore ho detto sì, e ogni notte come allora ancora ti direi sì".

 
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