1975, Daiano - G.Felisatti, Ed. Sugar

Il testo

Che strano uomo avevo io
con gli occhi dolci quanto basta
per farmi dire sempre
sono ancora tua
e mi mancava il terreno
quando si addormentava sul mio seno
e lo scaldavo al fuoco umano della gelosia
Che strano uomo avevo io
mi teneva sotto braccio
e se cercavo di essere seria
per lui ero solo un pagliaccio
e a letto mi diceva sempre
non vali che un po' più di niente
io mi vestivo di ricordi
per affrontare il presente
E ripensavo ai primi tempi
quando ero innocente
a quando avevo nei capelli
la luce rossa dei coralli
quando ambiziosa come nessuna
mi specchiavo nella luna
e lo obbligavo a dirmi sempre
Sei bellissima
sei bellissima
accecato d'amore mi stava a guardare
Sei bellissima
sei bellissima

Se pesco chi un giorno ha detto
che il tempo è un gran dottore
lo lego a un sasso stretto stretto
e poi lo butto in fondo al mare
son passati buoni buoni
un paio d'anni e di stagioni
ho avuto un sacco di avventure
niente di particolare
ma io uscivo a cercarti
nelle strade fra la gente
mi sembrava di voltarmi all'improvviso
e vederti nuovamente
e mi sembra di sentire ancora
Sei bellissima
sei bellissima
accecato d'amore mi stava a guardare
Sei bellissima
sei bellissima.

 

 

 

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