1970,T.Savio - G.Bigazzi, Ed. Suvini Zerboni

 


Renato dei Profeti, vincitore del Disco per l'estate

 

 

 


Come altre manifestazioni musicali (Cantagiro, Festival di Sanremo, Canzonissima, persino il Festival di Napoli), nei primi anni '70 il Disco per l'Estate entra in crisi. Le case discografiche non mandano cantanti e brani di peso, e nel 1970 la stessa RAI, che organizza la nona edizione dell'evento, decide di non trasmetterlo in prima serata. Tuttavia dalle tre serate tenutesi nel mese di giugno al casinò di Saint Vincent emergono due canzoni destinate a lasciare il segno. Una è "Fin che la barca va" di Orietta Berti, che ottiene il terzo posto. L'altra è quella interpretata dal 22enne milanese Renato Brioschi, cantante del complesso beat I Profeti. A sorpresa, la sua "Lady Barbara" si aggiudica il primo posto davanti a "Settembre" di Peppino Gagliardi.

Con i Profeti Renato aveva tentato la strada già percorsa dall'Equipe 84, reinterpretando brani inglesi di successo. Dopo l'exploit solista, viene ovviamente interrogato sul suo futuro con il gruppo, e risponde: "Per ora continueremo tutti insieme. Poi si vedrà". Ma subito dopo l'estate le cose cambiano, e dichiara: "Non sono io che ho lasciato i Profeti, sono loro che hanno lasciato me. Per non dover dipendere da me, per seguire una strada tutta loro. E la cosa è anche comprensibile".

Anche se qualcuno ha da eccepire sulle tracce di contrappunto verdiano presenti nella musica, "Lady Barbara" sale al n.1 della hit-parade per 5 settimane, e resta per tre mesi nelle prime dieci. "L'industria del disco è in crisi. Così mi sono dovuto accontentare di mezzo milione di copie. Certo che Mario Tessuto l'anno scorso con la sua 'Lisa dagli occhi blu' aveva venduto molto di più'", dice Renato in un'intervista a "Bolero" - si noti che nel 2000 un disco in grado di vendere mezzo milione di copie farebbe gridare al miracolo.

In poche settimane la canzone cambia la vita di Renato Brioschi - fornendogli anche l'opportunità di diventare attore - in un film ispirato proprio dalla sua canzone: a girarlo è Mario Amendola (regista di commediole come "Totò sexy" ma anche di "Pensiero d'amore", tratto da un brano di Mal dei Primitives). Il film "Lady Barbara" esce ad ottobre - 4 mesi dopo la vittoria al Disco per l'Estate. In un'intervista, il cantante ammette che per indurlo a recitare nella non memorabile pellicola "Mi hanno offerto quanto basta, sì… Proprio niente male e comunque quanto basta per tenere buona la mia coscienza". Nei panni di Lady Barbara, Paola Tedesco, futura interprete di commedie sexy.

Gli autori: Giancarlo Bigazzi ha firmato alcuni brani notissimi ("Montagne verdi", "Ti amo", "Gloria", "Si può dare di più", "Cosa resterà degli anni '80"). Il suo sodalizio con Gaetano Savio, musicista e produttore, ha dato vita a molte canzoni per Massimo Ranieri ("Erba di casa mia"), Gianni Morandi ("Scende la pioggia"), Nada ("Re di cuori"). Oltre a ciò i due, insieme agli amici Daniele Pace (paroliere) ed Alfredo Cerruti (discografico), ottennero a partire dal 1973 un clamoroso successo con il gruppo Squallor, campione di vendite negli anni '70 e '80 con dischi registrati alla buona e basati, sostanzialmente, su una goliardia piuttosto volgare.