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La
copertina del disco
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E'
la prima metà degli anni '70 e un duo di cabarettisti formatisi
al club Derby di Milano porta la sua comicità surreale in televisione,
in programmi come "Canzonissima" e "Il poeta e il contadino".
Ma oltre alle gag, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto propongono canzoni
sospese tra il nonsense e la satira. Una di queste è La canzone
intelligente, scritta insieme all'amico Enzo Jannacci.
Il brano è una delle più pungenti descrizioni del business
discografico, specialmente quello imperante negli anni '70: la "canzone
intelligente", lanciata dalla "casa discografica adiacente",
deve avere "un filo logico importante".
Il risultato è che dopo l'interpretazione del cantante, "vestito
come un deficiente", la "canzone intelligente" farà
cantar "lo shocking blue" (o, più misteriosamente, "lo
sciocco in blu", secondo la maggior parte degli italiani che tentano,
appunto, di trovare "un filo logico" nel brano).
Durante il ritornello Cochi e Renato eseguono un irresistibile balletto,
che verrà ripreso da Fabio Fazio e Claudio Baglioni durante la
trasmissione "Anima mia". Nel loro tour del 1998 anche Elio
e le Storie Tese hanno reso omaggio al brano e all'umorismo "demenziale"
di Ponzoni e Pozzetto.
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