Gli interpreti

Nato a Firenze nel 1941, Riccardo Del Turco ha sempre vissuto a Fiesole lontano dal caos del mondo dello spettacolo. Inizia la carriera come cantante nell'orchestra di Riccardo Rauchi. Dal 1963 è scritturato alla Bussola di Viareggio insieme a Luigi Tenco. A partire dal 1966, con 'Figlio unico', comincia a farsi conoscere dal grande pubblico. Con 'Luglio' vince il Disco per l'estate 1968 e va al n.1 in classifica: il brano rimarrà un 'tormentone' anche nei decenni successivi. Del Turco viceversa non riuscirà più a ripetersi, anche a causa del carattere poco competitivo: a partire dagli anni '70 il suo rapporto con la canzone è molto distaccato, mentre ha molto successo aprendo un raffinato caffè nel pieno centro di Firenze. Negli anni '80 si ripresenta a Sanremo due volte, ma passa quasi inosservato, nonostante uno dei brani sia firmato da Mogol. Negli anni '90 fa anche il produttore - ma il traumatico insuccesso del suo protetto Boris a Sanremo lo persuade una volta per tutte che il mondo della musica non si adatta al suo carattere.

Antoine/Antonio Muraccioli è nato nel 1944 a Tamatave, nel Madagascar. Dopo aver girato parecchi paesi già negli anni dell'infanzia, al seguito della famiglia, nel 1966 incide il suo primo disco, 'Les elucubrations d'Antoine'. Sull'onda del successo francese, Herbert Pagani lo contatta e lo convince ad incidere anche canzoni in italiano. Nel 1967 si presenta a Sanremo, cantando 'Pietre', che ottiene un notevole successo anche perché intonata al suo stravagante personaggio, uno dei primi "freak" visti in Italia. Sarà al Festival anche nelle successive quattro edizioni: con 'La tramontana', accolta molto bene dal pubblico, e poi con 'Cosa hai messo nel caffè', 'Taxi, taxi' e 'Il dirigibile'. Negli anni '70 gradualmente si allontana dalle hit-parade, anche perché nel 1974 intraprende un giro del mondo in barca a vela "in solitario", della durata di 6 anni. Alla fine, nel 1979 torna a Sanremo con 'Nocciolino', canzone che riprende lo spirito scanzonato di 'Pietre'. Riprende a fare il giramondo, e comincia a pubblicare libri di ricordi e fotografie; poi comincia a realizzare dei documentari di grande successo - trasmessi anche in Italia, dalla Rai - sulle isole da lui visitate.

la scheda