Gli
interpreti
Adriano Celentano
Nato a Milano il 6 gennaio 1938. Compie i primi
passi nel mondo dello spettacolo imitando Jerry Lewis. Esordisce come
cantante nel 1957 accompagnato Rock boys al Palazzo del Ghiaccio di
Milano. Tra i brani più famosi: Ventiquattromila baci (presentato
a Sanremo nel 1961), Il tuo bacio è come un rock, Pregherò,
Il ragazzo della Via Gluck, Chi non lavora non fa l'amore (cantata con
Claudia Mori e vincitrice del Festival di Sanremo del 1970), Svalutation.
Nel 1961 fonda il Clan Celentano e nel 1962 il Clan debutta con Stai
lontana da me. Adriano Celentano è inoltre protagonista di pellicole
di successo come Serafino, Rugantino, Geppo il folle, Yuppi du . A partire
da "Fantastico" (1987) diviene uno dei più seguiti
e discussi conduttori televisivi d'Italia, come hanno dimostrato i recenti
"Francamente me ne infischio" (2000) e ultimo lo spettacolo
"125 milioni di caz..te" che lo vede anche in veste di regista.
Claudia Mori
Nata a Roma il 12 febbraio 1944. Claudia Moroni,
in arte Claudia Mori inizia la carriera come attrice, ma già
nel 1961 incide il primo disco: Non guardarmi. Incontra il futuro marito,
Adriano Celentano, sul set di un film e con lui partecipa al Festival
di Sanremo del 1970 vincendo con la canzone Chi non lavora non fa l'amore.
Gli autori
Lastigiano Paolo Conte, uno dei massimi
artisti della canzone italiana, ha iniziato la carriera alternando la
professione di avvocato a quella di autore di musiche per brani salutati
da un notevole successo (La coppia più bella del mondo,
Azzurro, Genova per noi, Onda su onda).
A partire dalla metà degli anni 70 si decide a diventare
a tutti gli effetti cantautore. Gli anni 80 sono quelli della
consacrazione europea: il suo stile che fonde swing, esotiche milonghe
e fisarmoniche di Stradella conquista Francia e Olanda;
nel 1998 anche lAmerica si accorge di lui: Rolling Stone
e il New Yorker inseriscono la sua raccolta The best
tra i 50 dischi dellanno, il regista Lawrence Kasdan imita Roberto
Benigni (che lo aveva fatto in Tu mi turbi) ed inserisce
Via con me nel suo film French kiss con Meg
Ryan e Kevin Kline. Nel frattempo Conte dirada le sue uscite discografiche
per dedicarsi al progetto del musical Razmataz.
Autori del testo sono Luciano Beretta e Miki Del Prete,
collaboratori del cantante fin dal 1959. Lo scomparso Beretta, ex ballerino,
era considerato il "poeta" del Clan, del quale è stato
il paroliere principale sino ai primi anni '70; con Ricky Gianco scrisse
tra l'altro 'Pugni chiusi', interpretata da Demetrio Stratos, cantante
dei Ribelli (un gruppo nell'orbita del Clan). Più controversa,
secondo molti, la figura di Del Prete: amico inseparabile del cantante,
ne seguì i primi passi e ne diventò consulente e portavoce.
Da più parti si sostiene che Del Prete figuri come autore (anche
delle trasmissioni di Celentano, compresa '125 milioni di ca**ate',
del 2001) come forma di compenso per la sua attività di "luogotenente"
e consigliere dell'amico. Il trio Celentano-Beretta-Del Prete ha firmato
tra l'altro 'Chi non lavora non fa l'amore', 'Mondo in Mi 7' (con Mogol),
'Storia d'amore', 'Sotto le lenzuola' e 'Viola'. Beretta e Del Prete
sono anche coautori di 'Una carezza in un pugno' con Gino Santercole
e (insieme a un'altra coppia collaudata, Pace-Panzeri), di 'Nessuno
mi può giudicare', brano originariamente pensato per Celentano
e poi inciso da Caterina Caselli.